Le parole sull’omosessualità nei seminari pronunciate da Papa Francesco durante l’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, tenutasi a porte chiuse lo scorso 20 maggio, sono state al centro dei commenti di tutti i media. Le parole sono sembrate sorprendenti non solo per il linguaggio come minimo popolaresco, usato dal Pontefice, ma anche per il fatto che la sua battuta è sembrata segnare un’inversione di linea rispetto al “chi sono io per giudicare” dell’inizio del suo pontificato.
Papa Francesco e San Pier Damiani
Papa Francesco e San Pier Damiani
Papa Francesco e San Pier Damiani
Le parole sull’omosessualità nei seminari pronunciate da Papa Francesco durante l’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, tenutasi a porte chiuse lo scorso 20 maggio, sono state al centro dei commenti di tutti i media. Le parole sono sembrate sorprendenti non solo per il linguaggio come minimo popolaresco, usato dal Pontefice, ma anche per il fatto che la sua battuta è sembrata segnare un’inversione di linea rispetto al “chi sono io per giudicare” dell’inizio del suo pontificato.